LA PIETA' VATICANA - E' l' unica opera firmata da Michelangelo. L'artista volle apporre, infatti, la scritta "Michelangelus Bonarroti fecit" lungo la fascia che attraversa il busto della Vergine per due motivi: 

  1. perchè mentre stava lavorando al complesso marmoreo aveva sentito dei commenti, da parte della gente che andava a vedere l'opera in fase di realizzazione, che la assegnavano ad altri artisti.
  2. Ma, soprattutto, perchè in precedenza gli era stato commissionato un "Cupido dormiente" sullo stile delle sculture classico-ellenistiche e il committente aveva poi fatto invecchiare artificialmente l'opera rivendendola al Cardinal Riario come statua antica. Accortosi, in seguito, il cardinale, della truffa, Michelangelo dovette sudare sette camicie per riuscire a discolparsi ed a convincerlo della propria estraneità al misfatto!!!  (Bisogna però dire che in seguito il cardinale ammirato da tanta maestria lo chiamò in Vaticano per lavorare fra le altre cose anche appunto alla famosa "Pietà")

 

 

 

        Nell'antico Egitto il gatto come si sa era molto venerato anche perchè era l'immagine della dea Bastet, raffigurata con il corpo di donna e la testa da gatta, che era una dea particolarmenete benevola protettrice del focolare e della famiglia. Ma quando questa aveva la testa non più di gatta ma di leonessa diventava la dea Sekhmet, simbolo della collera di Ra.

        "Narra infatti la leggenda che ad un certo punto Ra, il dio Sole, irato  dal comportamento degli uomini che non rispettavano più gli Dei decise di distruggere tutta la razza umana e pertanto mandò la dea Sekhmet , che rappresentava il suo "Occhio Infuocato" , sulla terra per sterminare tutto il genere umano. E la Dea cominciò ad imperversare in lungo e in largo  distruggendo tutto e tutti, gli uomini allora disperati pregarono Ra di farla smettere e, .....d'altra parte .....anch'egli, essendogli ormai sbollita la rabbia avrebbe voluto tornare indietro sulle sue decisioni.

         Ma la Dea aveva ormai assaggiato il sangue e se ne era inebriata a tal punto che non poteva più essere fermata. Ra allora chiese aiuto a Thot, il dio della saggezza, patrono degli scribi e rappresentato con la testa da ibis, per trovare una soluzione.

         Thot  notò che sul cammino dove sarebbe dovuta passare la furia devastatrice della dea c'era un grande lago decise allora di svuotarlo e di riempirlo di birra che colorò poi di un bel rosso sangue. Quando la dea passò di lì vedendo quella immensa distesa di liquido che credeva sangue si fermò a bere ......e bevve, e bevve,... fino a che ubriaca non si addormentò.

        Al suo risveglio la la sua smania di sangue si era finalmente placata e la razza umana fu salva"